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Confartigianato Vicenza

Confartigianato Vicenza premia il titolare di Ferrazza Srl in occasione della 54ª proclamazione dei Maestri Artigiani (MAB 2016)

 

 

 

 

Ferrazza Srl si riconferma ancora una volta un’azienda innovativa e dinamica e questa volta lo fa in un momento storico particolarmente difficoltoso per le realtà aziendali (e non solo): ed è proprio Mauro Ferrazza, titolare della Ferrazza Srl, a ricevere il riconoscimento di “Imprenditore d’Eccellenza 2016” in occasione della 54ª premiazione dei Maestri Artigiani (MAB 2016) svoltasi nella Sala Palladio della Fiera di Vicenza, il 20 marzo 2016.

Un evento importante che ogni anno premia le storie di quegli imprenditori vicentini che nel corso degli anni hanno dimostrato la capacità di “fare impresa” e di trasmettere saperi e know how alle nuove generazioni, contribuendo ad arricchire di nuove risorse il patrimonio storico e culturale del nostro territorio.

Ecco perché la cerimonia dei Maestri Artigiani Benemeriti (MAB) ha premiato con il titolo di “Imprenditore d’Eccellenza 2016” Mauro Ferrazza, titolare dell’azienda Ferrazza Srl, realtà vicentina attiva nel settore dell’automazione industriale fin dagli anni Ottanta, oggi presente in oltre quaranta nazioni in tutto il mondo.

Un titolo importante per l’azienda, che tra l’altro arriva in un momento storico particolarmente difficile per le piccole e medie imprese: come tutti gli anni, anche quest’anno il MAB ha puntato i riflettori sul mondo dell’artigianato, una risorsa immensa e preziosa per il nostro territorio, pur con le difficoltà e gli ostacoli burocratici che la accompagnano. Del resto, mai come in questi ultimi anni, si è imposta la necessità per artigiani e imprenditori di inventarsi nuovi modi e strategie non solo per restare al passo con i tempi, ma anche per lottare quotidianamente contro l’oppressione di una burocrazia che frena le piccole imprese, anziché facilitarle.

Ed è proprio in questa situazione che la figura del piccolo imprenditore si trova a destreggiarsi, bilanciando sapientemente l’esigenza di innovazione con la capacità di far necessariamente leva sulla propria ricchezza “artigianale” fatta di esperienze, tradizioni, attenzione alla qualità dei processi e dei prodotti.

La cerimonia del MAB è quindi la consegna di un pubblico riconoscimento ai vari imprenditori che hanno dimostrato tenacia, spirito d’iniziativa e capacità di adattamento anche in contesti non facili; tra i vari premi aggiudicati, anche il titolo di “Imprenditore d’Eccellenza”, un riconoscimento unico e singolare che ogni anno viene attribuito a quell’imprenditore che può rappresentare per i colleghi un modello da seguire, specie per creatività e spirito innovativo, e che quest’anno è toccato a Mauro Ferrazza, imprenditore distintosi per aver saputo instaurare con clienti, fornitori e collaboratori uno “spirito di squadra” a 360 gradi che ha sempre permesso all’azienda Ferrazza Srl di lavorare in maniera efficiente e concreta.

In un contesto tecnologico frenetico e continuamente nuovo, la capacità di Ferrazza Srl è stata proprio quella di non perdere mai il passo con la realtà circostante, investendo continuamente nell’esperienza e puntando su processi innovativi e professionalità sempre più qualificate e specializzate, come testimoniano i diversi ingegneri e sviluppatori dell’azienda impegnati nella ricerca di soluzioni tecnologiche sempre avanzate.

Con oltre 2000 macchine e impianti di automazione attualmente in funzione, Ferrazza Srl rappresenta oggi un modello di organizzazione e tecnologia di alto livello nel settore della progettazione e realizzazione di quadri elettrici e nello sviluppo di software per l’automazione industriale; inoltre, grazie alla lunga esperienza e alle competenze acquisite nel corso del tempo, l’azienda è in grado di fornire oggi un servizio completo, dall’analisi del progetto iniziale fino al servizio di assistenza post-vendita, garantendo la soluzione tecnologica migliore per le esigenze specifiche e particolari di ciascun cliente.

 

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Industria 4.0

Macchine intelligenti che lavorano insieme agli esseri umani aiutandoli e – qua e là – sostituendoli nelle attività di gestione della supply chain (filiera logistico-produttiva): uno scenario in parte già reale, come testimoniano i continui sviluppi della quarta rivoluzione industriale che, seppur in punta di piedi, si sta insinuando nell’immaginario comune di molti manager e uomini d’affari, decisamente incuriositi dalle quasi infinite possibilità di applicazione di questi sistemi ciber-fisici all’interno dei processi industriali.

 

Un’ondata di innovazioni tecnologiche che promettono di trasformare radicalmente il concetto di industria, grazie ad un approccio completamente nuovo alla produzione che prevede l’utilizzo di macchine intelligenti connesse a Internet all’interno degli ambiti lavorativi (ma non solo).

Un mondo di oggetti personalizzati e connessi in grado di anticipare e risolvere molte problematiche umane, evitando sprechi di risorse e di tempo: non un’utopia, ma una vicina realtà. Realtà che tuttavia sarà tale nella misura in cui le aziende riusciranno ad appropriarsi delle competenze necessarie per pilotare il cambiamento: la quarta rivoluzione industriale può infatti offrire formidabili opportunità, a patto, però, di riuscire ad acquisire competenze elevate indispensabili per non farsi travolgere da questo cambiamento.

In un mondo dove quasi la metà dei lavoratori dispone di competenze tecnologiche basse (dati Ocse) è piuttosto faticoso riuscire a far decollare con successo il concetto di Industry 4.0: nonostante Internet sia usato oggi praticamente in tutte le professioni, una buona parte della popolazione – anche nei paesi avanzati dell’Ocse – è a malapena in grado di connettersi.

Un problema purtroppo non esclusivo delle economie periferiche: anche negli Stati Uniti, in Germania e in Canada quasi il 60% dei lavoratori (dati Ocse)* è completamente privo di abilità informatiche.

Ecco perché negli anni a venire sarà indispensabile poter garantire a tutti una formazione continua che possa innalzare i livelli d’istruzione: l’investimento nella formazione sarà la condizione necessaria per governare il cambiamento tecnologico in atto.

La convivenza con le “macchine” sarà quindi possibile se – e solo se – l’uomo saprà appropriarsi delle conoscenze tecnologiche sottostanti al fine di sfruttare l’intelligenza artificiale in maniera efficiente, ottimizzando tempi e risorse grazie al controllo della comunicazione intelligente tra gli oggetti.

Naturalmente, anche il settore dell’automazione industriale sarà soggetto a importanti stravolgimenti che renderanno necessari continui investimenti nella formazione: in un mondo tecnologico che corre alla velocità della luce sarà prioritario per gli “addetti ai lavori” restare costantemente aggiornati e informati, al fine di offrire agli utenti finali soluzioni tecnologiche altamente performanti in grado di generare quel sospirato vantaggio competitivo promesso e auspicato dalla quarta rivoluzione industriale.

 

* www.nova.ilsole24ore.com

 

Ferrazza. Un nome, una garanzia.

Oltre 30 anni di storia, spesi con l’obiettivo costante di crescere e di migliorare, sia nel proprio settore, quello dell’automazione industriale, sia nella propria organizzazione interna.

Sì, perché Ferrazza, oltre ad essere leader nella produzione di sistemi e soluzioni tecnologicamente avanzate per l’automazione e il controllo dei processi industriali, è anche un’azienda che mette al centro del proprio sistema di valori i suoi dipendenti, risorsa preziosa e indispensabile, profondamente responsabile dello standard qualitativo offerto.

Ecco perché Ferrazza da sempre crede nella necessità di sostenere le proprie risorse umane, attraverso un accurato trasferimento del prezioso Know how tecnologico accumulato nel corso degli anni.

Del resto l’azienda gode di una competitività indiscussa anche nel mercato internazionale, competitività che nasce dalla capacità di puntare esclusivamente sulla qualità delle tecnologie e del personale, all’ interno di un contesto che prevede la creazione e la trasmissione di nuova conoscenza, secondo un processo che mette al centro l’innovazione e il trasferimento tecnologico.

Un impegno incessante, che si è concretizzato anche recentemente, con la nomina di un nuovo responsabile di produzione, e con una rinnovata attenzione nella garanzia di una consegna puntuale e precisa.

Grande perciò è la cura che l’azienda impiega sulla formazione del personale interno, continuamente aggiornato con svariati corsi di formazione che offrono una conoscenza approfondita su differenti temi: dalla sicurezza sul lavoro alla tecnica dei processi d’automazione, fino ai corsi di lingua.

Un investimento, quello sulla formazione, che assicura all’ azienda la capacità di venire incontro ad esigenze diverse e sempre più personalizzate, sulla base delle specifiche richieste del cliente, seguito dall’ azienda durante tutto il processo, dallo studio del progetto iniziale fino all’ assistenza post-vendita.

Qualità e preparazione professionale, dunque, alla base di tutto, perché, come si dice, chi non si forma si ferma!