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automazione

Sviluppo di nuovi prodotti (42%), innovazione dei processi (38%) e investimenti in nuove tecnologie (35%): ecco dove le medie imprese italiane vorrebbero puntare per il prossimo biennio.

Un obbiettivo di business ambizioso, ostacolato da alcune fastidiose barriere allo sviluppo, tra cui la difficoltà ad ottenere finanziamenti per gli investimenti in nuove tecnologie e la necessità di investire in nuove risorse umane – spesso difficilmente reperibili – con competenze specifiche in ambito tecnologico.

 

 

È questo il quadro generale che emerge dalla ricerca “Medie imprese: sindrome del figlio di mezzo?”, commissionata da Ricoh a Coleman Parkes. Un quadro positivo, per alcuni versi, ma ancora denso di limiti, se si considera che il 93 per cento delle medie aziende italiane intervistate, pur riconoscendo l’importanza strategica della digital transformation, afferma di incontrare ancora significative barriere allo sviluppo.

E allora, come fare per uscire da questa situazione di stallo e iniziare ad innovare i processi industriali?

Secondo David Mills, Ceo di Ricoh Europe, le medie aziende possono iniziare a realizzare l’automazione dei processi, a patto di comprendere effettivamente l’importanza della digital transformation per poter quindi investire nelle nuove tecnologie.

Ma quali sono i vantaggi che le aziende ricaverebbero dalla digital transformation?

Ecco l’opinione di David Mills.

 

L’automazione dei processi rende il business più veloce

Innanzitutto, la velocità: l’automazione dei processi velocizza il business perché fa risparmiare tempo, elimina le procedure ripetitive e il time-consuming”.

Con la digital transformation le aziende possono quindi rendere più fluidi e agili i propri processi, risparmiando tempo prezioso per dedicarsi quindi ad altre attività strategiche.

L’automazione accelera anche i processi decisionali dal momento che la condivisione delle informazioni diventa più rapida.

 

Digitalizzare i processi significa risparmiare

Automatizzare i processi vuol dire anche risparmiare: si pensi al solo reparto amministrativo, spesso interessato da inutili sprechi di tempo e risorse. Automatizzando la gestione del cash flow e introducendo la fatturazione elettronica, per esempio, è possibile velocizzare la ricezione dei pagamenti e ridurre drasticamente i costi.

 

L’automazione semplifica i processi e riduce gli sprechi

La disponibilità di informazioni più integrate (considerata anche la mole sempre maggiore di dati aziendali da gestire) semplifica i processi e riduce costi e sprechi generati dalla duplicazione delle attività.

 

Migliore accesso ai dati

La digitalizzazione delle informazioni e l’automazione dei processi agevolano l’accesso alle informazioni aziendali da parte di tutti i dipendenti, riducendo drasticamente gli investimenti nella gestione degli archivi dati.

Automatizzare i processi aziendali, quindi, significa guadagnare competitività e risorse.

Purtroppo, oggi, a causa di diverse barriere allo sviluppo, le medie imprese europee stanno perdendo globalmente 433 miliardi di euro all’anno: un dato negativo, che incide sensibilmente sulla crescita e sulla competitività delle aziende europee e, nella fattispecie, italiane.

Ecco perché – oggile aziende che vogliono crescere devono puntare all’innovazione: non per moda o per tendenza, ma perché, effettivamente, l’uso di tecnologie per la digitalizzazione e l’automazione dei processi è in grado di dare nuova forza e nuova competitività a tutti i processi di business, guidando le aziende verso un modus operandi più agile e flessibile, nell’ottica di un’ottimizzazione generale di tempi e risorse.

 

Anche noi di Ferrazza, attivi da oltre 30 anni nel campo dell’automazione industriale, siamo convinti che le nuove tecnologie possano aiutare le aziende a sviluppare il proprio business, potenziando i processi industriali e aumentando la competitività sul mercato: una convinzione che ci accompagna tutti i giorni e che ci porta ad offrire ai nostri clienti solo soluzioni per l’automazione industriale tecnologicamente avanzate e di qualità.

Siamo specializzati in:

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Fonte: www.ictbusiness.it

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A proposito di automazione industriale, l’Italia è nella top ten dei produttori mondiali di robot industriali: lo affermano i dati della Federazione Internazionale di Robotica (IFR), che riconosce al nostro Paese il sesto posto nella classifica mondiale, dietro a Cina, Corea Del Sud, Giappone, Stati Uniti e Germania.

 

 

 

 

Il mercato della robotica posiziona infatti l’Italia tra le eccellenze del mondo, attribuendole una posizione privilegiata non solo nella classifica mondiale, ma anche in quella europea: secondo i dati dell’IFR, l’Italia è anche il secondo produttore europeo di robot industriali dopo la Germania, con una quota di 6mila e 700 unità vendute, contro le 20mila tedesche.

 

Un risultato più che buono, che conferma l’importanza e le potenzialità di uno dei settori a più alto tasso di innovazione al mondo, come dimostrano le numerose e moderne implicazioni della robotica sul mercato, sul lavoro e nell’ambito della vita quotidiana.

Non fantascienza, quindi, ma realtà: solo nel 2015, in tutta Europa, il mercato della robotica industriale ha registrato una crescita del 10%, annoverando anche la Spagna – dopo la Germania e l’Italia – tra i primi tre mercati europei in termini di vendite, con una produzione annua di 3mila e 800 unità.

A livello internazionale, poi, l’Asia si attesta come il mercato con il più alto tasso di crescita: solo la Cina, con i suoi 68mila robot industriali venduti, supera abbondantemente le vendite dell’intera Europa. 

Da un punto di vista di robot installati in ambito industriale, invece, l’Italia si attesta al nono posto nella classifica mondiale.

Anche questo è quindi un punto a favore, se si considera la quantità di macchinari installati nel solo 2015: una quota che si aggira attorno al milione e mezzo e che promette risultati brillanti anche per i prossimi anni, come conferma la stima di 2,3 milioni di installazioni previste entro il 2018.

 

Tuttavia, la robotica non vive nel solo ambito industriale: negli ultimi tempi, infatti, la ricerca in materia ha sviluppato diverse applicazioni anche in settori non strettamente industriali, si pensi ai servizi, agli ambienti dirigenziali e alla vita di tutti i giorni.

Il nostro Paese si distingue infatti nel panorama mondiale (ed europeo) non solo nell’ambito della robotica industriale (ovvero quella applicata ai processi produttivi), ma anche in quello della robotica applicata alla vita di tutti i giorni: ed è proprio l’istituto Italiano di Tecnologia di Genova a lanciare sul mercato il primo robot per i lavori domestici, R1, un androide intelligente dall’aspetto umano in grado di interagire con l’uomo, supportandolo e aiutandolo nella gestione delle faccende domestiche e professionali.

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Risultato di un lungo percorso di sperimentazione e ricerca, R1 è stato realizzato in 16 mesi da una squadra di 22 scienziati e tecnici di IIT guidati da Giorgio Metta, vicedirettore scientifico dell’Istituto.

Il robot, che è stato presentato al mondo lo scorso 19 luglio, è costituito per il 50% da plastica e per la restante metà da fibra di carbonio e metallo.

 

Tra i primi robot commerciali al mondo, R1 è dotato di 2 lunghe braccia allungabili che gli permettono di raccogliere e raggiungere anche oggetti lontani e di mani sensibili e prensili che gli consentono di riconoscere forme e materiali, interagendo con l’uomo grazie ad un sistema di Intelligenza Artificiale e “cognitive computing” avanzato.

L’arrivo del robot sul mercato è previsto tra un anno e mezzo, inizialmente con un numero limitato di prototipi e poi con una produzione più significativa.

 

Che dire, siamo orgogliosi di questi risultati e siamo anche certi che questa nuova esplosione di innovazione e tecnologia italiana contribuirà ad arricchire ancora di più il know how e gli impieghi dell’automazione industriale e della robotica nel mondo.

 

Anche la nostra azienda Ferrazza investe nell’automazione industriale da oltre 30 anni!

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Fonte: www.pmi.it

 

automazione industriale

L’automazione industriale ha da sempre ricoperto un ruolo chiave nel mondo dell’industria per il miglioramento della lavorazione del prodotto: questo perché, attraverso la tecnologia, è possibile controllare e ottimizzare un’ampia gamma di processi industriali, ottenendo, di riflesso, un significativo perfezionamento dei processi operativi e della produttività.

Tra i tanti ambiti di intervento dell’automazione industriale, uno dei più importanti è sicuramente quello relativo alla diagnostica e alla gestione degli allarmi, attività che consente di individuare problematiche e criticità più o meno dannose per la salute di qualsiasi macchinario industriale. 

Nel dettaglio, attraverso software specifici per l’automazione industriale, è possibile individuare le origini di problematiche ancora latenti nel macchinario, oppure la presenza effettiva di un’emergenza che richiede una reazione immediata.

 

Noi di Automazione Industriale Ferrazza realizziamo applicativi software SCADA, HMI E PLC in grado di individuare eventuali criticità e anomalie in tutti i macchinari industriali attraverso un sistema di allarme immediatamente comprensibile all’operatore: le nostre interfacce uomo-macchina sono essenziali, funzionali e pratiche, perché forniscono informazioni utili e riconoscibili da qualunque professionista del settore, consentendo un intervento immediato in caso di necessità.

Questo è un aspetto molto importante, in quanto la progettazione di ogni sistema HMI dovrebbe tener conto proprio della necessità di realizzare un’interfaccia utente semplice e immediatamente fruibile dagli addetti ai lavori: ecco perché, negli ultimi anni, i pannelli operatore hanno assunto una grafica più semplice e pratica, abbandonando via via informazioni e dettagli inutili per i professionisti del settore, per una più rapida individuazione dei dati necessari alla gestione di eventuali criticità.

 

I nostri software SCADA, HMI E PLC sono progettati per offrirti un’attività di diagnostica e gestione degli allarmi efficace e risolutiva: efficienti e tecnologicamante avanzati, i nostri applicativi per l’automazione industriale ti aiuteranno ad identificare con rapidità qualsiasi problematica operativa nei tuoi macchinari, consentendoti un rapido e pronto intervento al fine di limitare o azzerare possibili danni alle macchine industriali.

Inoltre i nostri sistemi sono in grado di stabilire il grado di pericolosità delle varie situazioni, offrendoti di volta in volta un quadro concreto del livello di gravità di ciascun pericolo: questo ti consentirà di migliorare la gestione stessa degli imprevisti, nonché la relativa organizzazione del personale addetto agli interventi.

 

 

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