20% di credito d’imposta
Fino a 2,5 milioni di euro
È confermato! Anche se sottoposti a dei cambi di percentuale, i crediti d’imposta per l’Industria 4.0 sono estesi fino al 31 dicembre 2025, come confermato dal MiSE.
Come riportato nella Legge di Bilancio (integrata nel Decreto Aiuti DL50/2022), i nuovi crediti d’imposta partiranno dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2025. In particolare, si potrà avere accesso ai crediti d’imposta addirittura fino al 30 giugno 2026, in presenza di acconti versati entro il 31 dicembre 2025.
In sintesi, i crediti d’imposta dureranno fino al 2025, come descritto in Gazzetta Ufficiale, ma cambieranno, come elencato nelle varie voci all’interno della legge inclusa anche nel Decreto Aiuti. Nello specifico, il MiSE fa una distinzione in beni strumentali materiali (quadri elettrici, macchinari, installazioni di bordo macchina, ecc.) e beni immateriali (i.e.: software, sistemi, system integration, piattaforme e applicazioni). I crediti d’imposta, però, cambiano in base ai beni in cui si investe. Per i beni materiali, infatti, variano in base a quanto si investe. Per i beni immateriali, invece, cambiano di anno in anno, dal 2023 al 2025.
Ma andiamo alla parte più interessante: quanto convengono?
Fino a 2,5 milioni di euro
Da 2,5 milioni fino a 10 milioni di euro
Da 10 milioni fino a 20 milioni di euro.
Dal 01 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023
Dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024
Dal 1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025
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