Le smart factories in Italia
Anche l’Italia non fa eccezione in quanto a diffusione delle smart factory, che nel Bel Paese stanno trovando applicazione in diversi settori industriali, tra cui l’automotive, l’elettronica, la meccanica e l’energia. Molte aziende italiane, inoltre, stanno continuando a investire nella trasformazione digitale delle loro fabbriche al fine di rimanere competitive sul mercato globale, grazie anche agli incentivi del governo.
L’introduzione delle smart factory in Italia ha portato numerosi vantaggi per le aziende. Innanzitutto, la maggiore efficienza produttiva ha consentito di ridurre i costi di produzione e migliorare la competitività. Inoltre, grazie all’automazione dei processi, è possibile ridurre il margine di errore umano e aumentare la precisione nella produzione.
Smart Revamping
Gli investimenti in smart factory in Italia, però, non riguardano solo nuove tecnologie. Non sono rari i casi in cui clienti e costruttori di macchinari ci chiedono di aggiornare la parte elettronica di vecchi macchinari per integrarli in un impianto nuovo o, addirittura, di aggiornare tutta la parte elettrica ed elettronica di un impianto di produzione.
Questa operazione, nota come revamping, ha visto una crescita nella sua domanda soprattutto durante e dopo la pandemia di tre anni fa. Fare il revamping di un impianto di produzione, infatti, è molto più economico che mettere su un impianto completamente nuovo, considerando che i macchinari sono solo una parte del costo. Un revamping permette di risparmiare anche sui costi per la realizzazione della struttura che deve ospitare l’impianto, per non parlare del tempo necessario a formare gli operatori di linea in caso di acquisto di nuovi macchinari.