Sostenibilità e automazione: Come conciliare produzione e rispetto per l’ambiente
In un’era in cui la sostenibilità è un tema prioritario per l’automazione industriale, aziende e tecnici si trovano spesso davanti a un dilemma cruciale: aggiornare un quadro elettrico esistente (revamping) o crearne un nuovo impianto? Questa decisione non riguarda solo costi e tempi di implementazione, ma ha anche un impatto significativo sull’ambiente. Analizziamo i vantaggi e le implicazioni di entrambe le opzioni, supportati da dati concreti.
Revamping
- Riduzione dei rifiuti elettronici: Secondo un rapporto del Global E-waste Monitor 2022, i rifiuti elettronici a livello globale superano i 53,6 milioni di tonnellate all’anno, con una crescita del 21% nell’ultimo quinquennio. Optare per il revamping può ridurre fino al 30-50% la generazione di scarti rispetto alla costruzione di un nuovo quadro.
- Risparmio di materiali: Riutilizzare componenti strutturali esistenti come cavi e sistemi di canalizzazione permette di risparmiare fino al 40-60% dei materiali, diminuendo così il consumo di risorse naturali.
- Tempo di fermo ridotto: L’intervento su un quadro esistente è molto rapido, limitando i tempi di fermo della produzione del 30-50%, un aspetto cruciale per le aziende manifatturiere.
Nuovo impianto:
- Efficienza energetica migliorata: Le nuove tecnologie possono ridurre il consumo energetico fino al 20-30% grazie all’uso di materiali e sistemi all’avanguardia, come gli interruttori intelligenti e i sensori IoT.
- Automazione avanzata: I quadri di nuova generazione sono progettati per integrare sistemi di automazione industriale e software di gestione dell’energia, permettendo un controllo più preciso e una manutenzione predittiva, che può abbattere i costi operativi del 15-25%.
Confronto diretto: impatti ambientali ed economici
Criterio | Revamping | Nuovo impianto |
Riduzione rifiuti | 30-50% | 0% |
Emissioni CO2 | Fino al 60% in meno | 70% in più (fase iniziale) |
Costo complessivo | -20-40% | +20-40% |
Efficienza energetica | +10-15% | +20-30% |
La produzione di impianti è spesso associata a un maggiore consumo di energia e risorse a causa dell’implementazione di macchinari e sistemi sofisticati ma non è realmente così, infatti vengono appositamente adottate determinate strategie per conciliare l’automazione industriale e l’ambiente, diventando cos’ dei forti alleati della sostenibilità.
- Digitalizzazione dei processi: La digitalizzazione consente di ottimizzare ogni fase della produzione, riducendo gli sprechi e monitorando l’efficienza in tempo reale.
- Automazione verde: L’automazione non deve essere sinonimo di maggiore consumo. Investire in macchinari a basso impatto, come dispositivi efficienti dal punto di vista energetico, è una delle chiavi per conciliare produttività e rispetto ambientale.
- Economia circolare supportata dall’automazione: La robotica avanzata può agevolare il riciclo e il riutilizzo di materiali. Ad esempio, impianti automatizzati possono separare rifiuti e componenti con precisione, migliorando il tasso di recupero delle materie prime.