L’alfabetizzazione digitale

A scuola abbiamo imparato tutti a leggere e a scrivere. Sono conoscenze base senza le quali non avremmo potuto studiare, comunicare e, cosa ancora più importante, comprendere e usare al meglio la nostra stessa lingua. Oggigiorno, però, non dobbiamo comunicare solo con le persone e non è solo da loro che riceviamo segnali e informazioni, ma comunichiamo sempre di più anche con computer, sistemi e piattaforme digitali e, nel nostro caso, anche con i macchinari industriali.

Re-imparare a leggere e a scrivere

Ciò di cui parleremo in occasione della giornata mondiale dell’alfabetizzazione è, appunto, l’alfabetizzazione digitale. Questo termine indica la capacità di usare i nuovi media, avendo la possibilità di partecipare in modo attivo ad una società sempre più digitalizzata. In sintesi: è la capacità di capire ed utilizzare le nuove tecnologie e sistemi digitali, portando gli stessi vantaggi che avrebbe l’imparare la lingua del posto dopo essersi trasferiti all’estero.

Sarebbe superficiale, però, limitare l’alfabetizzazione digitale al saper semplicemente usare i media digitali odierni. Questa capacità, infatti, si applica anche al saper scrivere e comprendere i diversi linguaggi di programmazione. Infatti, una linea di codice che può significare un comando in un linguaggio di programmazione, può voler dire tutt’altro e portare a risultati diversi.

Devo per forza imparare a programmare?

Anche se imparare le basi di programmazione non ha mai fatto male a nessuno, alfabetizzarsi digitalmente non vuol dire che dobbiamo tutti diventare programmatori per forza. Nove volte su dieci è necessario anche solo imparare il significato dei termini tecnici più utilizzati quando navighiamo sul web o quando passiamo il tempo su un social network e riconoscere certi eventi. Troll, debug, bait, phishing, click-bait, spam, cracked version, ping, ad esempio, sono dei termini che hanno un significato specifico e che vengono usati quasi tutti i giorni, ma non tutti sanno cosa vogliono veramente dire, né comprendono l’importanza di saperli riconoscere quando si verificano.

L’alfabetizzazione digitale nel mondo del lavoro

Abbiamo già parlato di come il concetto di Industria 4.0 sta cambiando. Ciò che non abbiamo mai specificato, però, è che questo cambio di rotta sia dettato dall’alfabetizzazione digitale. Infatti, che senso ha avere macchinari e impianti ultra tecnologici e digitali, se il mio personale di linea non sa nemmeno da dove si accendono? Oltre ad imparare ad usare i nuovi impianti sempre più digitali, gli operai e i responsabili di linea devono anche sapere di cosa stanno parlando i tecnici che hanno lavorato al software dell’impianto e che dovranno spiegare agli operatori di linea cosa aveva causato quello specifico problema, usando termini tecnici per descrivere con la massima precisione quanto accaduto. La formazione all’uso di piattaforme digitali si estende anche al personale aziendale che normalmente troveremmo in ufficio. Tecnici, commerciali, ragionieri e manager devono essere tanto abili nel capire i segnali che software MES, SCADA e macchinari si scambiano, tanto quanto il personale di linea.

Ferrazza si occupa anche della formazione del personale del cliente, così che possa usare al massimo i software applicativi e i sistemi digitali installati sulle linee di produzione. Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti nell’alfabetizzazione digitale della tua azienda