automazione industriale

Le aziende del settore manifatturiero sono pronte per l’Iot (Internet of Things): questi i risultati della nuova survey di Infor che ha coinvolto aziende del settore in 12 diversi Paesi tra cui Germania, Italia, Norda America, Cina e India.

L’indagine, realizzata in un arco temporale compreso tra agosto e settembre 2015, ha portato alla ribalta una situazione generale più che positiva: il 10 % delle aziende intervistate afferma infatti di avere in corso dei progetti a proposito, mentre un significativo 22% dichiara di aver istituito un progetto pilota o di aver intenzione di avviarne uno nei prossimo 12 mesi.

Risultati significativi, che dimostrano una sempre maggiore attenzione delle aziende per l’ambito Iot (Internet of Things): interesse che aumenta sempre più dato che – attualmente – per un’impresa su dieci a livello mondiale l’IoT è la priorità principale (mentre un significativo 28% lo colloca tra le prime tre).

E se l’importanza percepita dalle aziende cresce è proprio a causa dei numerosi vantaggi derivanti dall’adozione di tecnologie e logiche IoT: vantaggi che si traducono in nuove e interessanti opportunità di business, oltre che nella riduzione dei costi determinata da una maggiore efficienza operativa.

Tra gli altri benefit riconosciuti dalle aziende emergono l’incremento della produttività, il miglioramento di Insight e decision making, l’utilizzo ottimizzato di macchinari e attrezzature e, infine, la nascita di nuovi servizi.

Tuttavia permangono alcuni elementi che ostacolano l’adozione aziendale di logiche IoT: tra i principali motivi indicati dagli intervistati figurano la mancanza di competenze, i vantaggi poco chiari e i costi relativi.

Ostacoli che vanno superati guardando con fiducia alla tecnologia e al futuro e sfruttando con intelligenza e attenzione tutti quegli strumenti che ci consentono di semplificare il lavoro di raccolta e analisi dati e che, in parte, già sono implementati nelle apparecchiature di molti stabilimenti – come afferma Andrew Kinder, VP Industry & Solution Strategy di Infor.

 

Fonte: www.automazioneindustriale.com

 

 

In un mondo interconnesso e multicanale, anche l’industria deve svecchiarsi: la competitività richiede oggi nuovi strumenti e nuove strategie che un’impresa flessibile e dinamica non può certo ignorare: nell’era della Quarta Rivoluzione Industriale è fondamentale ripensare non solo il modello di business, ma anche i processi e le modalità operative.

Il fenomeno della digitalizzazione ha infatti interessato inevitabilmente anche il mondo economico e industriale, provocando una trasformazione radicale del business aziendale: trasformazione che richiede nuove modalità di lavoro, nuovi processi operativi e, quindi, nuovi modelli di business, in grado di sfruttare e applicare combinazioni di nuove tecnologie per generare fatturato e valore.

La digitalizzazione industriale consente alle aziende di creare valore economico e aumentare i margini di profitto, grazie ad un uso intelligente di dati, informazioni e processi.

 

Ma quali sono i vantaggi di un’industria digitalizzata?

Un’industria che sfrutta gli strumenti e le tecnologie dell’Internet of Things (IoT) può:

  • rendere la produzione più flessibile
  • ottimizzare i flussi operativi
  • ridurre i tempi del ciclo produttivo
  • ottimizzare la supply chain (gestione della catena di distribuzione)
  • aumentare la rapidità decisionale, grazie al cognitive computing
  • incrementare i margini di fatturato, grazie ad un utilizzo intelligente di tecnologie e dati (Information Driven Enterprise)

 

È però evidente quanto il business digitale richieda una strategia di gestione integrata, che abbia la capacità di concepire un ampio orizzonte temporale: l’impresa digitalizzata richiede risorse e investimenti costanti, nell’ottica di risultati continui e regolari.

Quello che serve alle imprese è quindi una strategia digitale, senza la quale risulterebbe piuttosto arduo ottenere un successo di mercato saldo e duraturo: una dinamica utile quanto affascinate, che sarà affrontata nell’ambito del Gil 2015, la conferenza annuale di Frost & Sullivan per la Crescita, l’Innovazione e la Leadership, in programma il 23 ottobre 2015, a Monaco.

La conferenza tratterà il tema della digitalizzazione industriale, analizzando motivi e strategie alla base del digital business, e approfondendo le attività da intraprendere per trasformare la propria azienda in un leader digitale.

Un’analisi di spessore, che non mancherà di fornire alcuni spunti futuri su cui riflettere.